Ci sono diverse modalità con cui i governi locali possono migliorare l'inclusione sociale nei loro territori. Se ne è discusso a NEXPO, la fiera internazionale delle municipalità del sud est Europa, tenutasi a Sarajevo il 10 e 11 marzo scorsi
Numerose indagini per corruzione avviate da giudici internazionali in Bosnia Erzegovina non sono approdate a nulla. La debolezza delle ipotesi accusatorie e una scarsa conoscenza della legislazione locale tra le ragioni dei fallimenti. L'esperienza bosniaca è stata poi trasferita al Kosovo. Il nostro approfondimento
La posizione di alcuni intellettuali bosniaci sul processo di riconciliazione nel Paese a 15 anni dalla fine delle ostilità. Il ruolo dei media, la politica, la società civile
A tre mesi dal voto, la Bosnia Erzegovina ancora non ha un nuovo governo. L’annuncio di una piattaforma di azione comune da parte di quattro partiti della Federazione è un segnale incoraggiante, ma manca un accordo a livello statale
Un mese dopo le elezioni in Bosnia Erzegovina, i partiti che hanno ottenuto la maggioranza dei voti sono ancora impegnati nei negoziati per la formazione del nuovo governo. In attesa degli accordi di coalizione, i cittadini potrebbero vedere i neo-eletti al lavoro soltanto la prossima primavera
La Bosnia Erzegovina è un Paese che investe poco sulle piccole e medie imprese. Frammentazione delle agenzie di sviluppo, difficoltà per i piccoli imprenditori nell'accedere alle fonti di finanziamento e poco sostegno alle idee innovative, sono alcuni dei problemi principali del settore
Un'analisi del voto del 3 ottobre in Bosnia Erzegovina, a partire dal dato della forte affermazione dei partiti socialdemocratici nella Federazione e in Republika Srpska. Le prospettive per la formazione di una coalizione di governo e per il percorso europeo del Paese
Secondo i primi risultati resi noti dalla Commissione elettorale centrale, Bakir Izetbegović, Željko Komšić e Nebojša Radmanović saranno i nuovi presidenti della Bosnia Erzegovina. Milorad Dodik si avvia invece a diventare il presidente della Republika Srpska. Astensione da record, un bosniaco su due è rimasto a casa
I rappresentanti dei principali partiti bosniaci si avviano allegri e fiduciosi verso l'appuntamento elettorale di domenica 3 ottobre. Osservatori e rappresentanti del settore non governativo, però, avvertono che la situazione nel Paese è catastrofica. L'intervento di Dodik a Srebrenica
Un'alternativa politica per l'entità serba di Bosnia e per il Paese. E' questa la battaglia di Zdravko Krsmanović, presidente del Nuovo partito socialista (NSP) e attuale sindaco della città di Foča, nel sud-est della Republika Srpska
La campagna elettorale per il voto del 3 ottobre in Bosnia Erzegovina: le divisioni in campo bosgnacco, le polemiche sul candidato croato alla presidenza, la mossa di Dodik. Slogan e candidati, il rischio astensione. La posta in gioco
La corruzione all'interno degli apparati pubblici è uno degli ostacoli maggiori all'integrazione europea dei Balcani occidentali. Mentre alcuni Paesi stanno facendo passi avanti, la Bosnia Erzegovina sta andando indietro
Domenica 3 ottobre si svolgeranno le elezioni politiche in Bosnia Erzegovina. Europa, sviluppo e migliore qualità della vita sono le promesse della campagna elettorale, come nel 2006. Ma in questi 4 anni quasi nulla è cambiato. La lunga onda del passato, i programmi elettorali
Prevalgono fermezza e realismo in BiH nelle reazioni dei tre principali partiti al parere della Corte Onu sul Kosovo: per SDA bosgnacco e HDZ croato la sovranità bosniaca non è in discussione. Ma frenano anche i serbi dell'SNSD: "non è il momento di ulteriori secessioni"
In autunno la Bosnia va al voto. E i costi sono per lo più sulle spalle dei cittadini. Ogni anno pagano circa 10 milioni di euro per i partiti politici e le campagne elettorali. Esclusi stipendi e compensi degli eletti. Senza nessuna trasparenza e con continue violazioni di legge
La Bosnia Erzegovina è ricca di acque e ha un enorme potenziale energetico. La sola Federazione bosniaca progetta la costruzione di dodici centrali idroelettriche, termiche ed eoliche nei prossimi dieci anni. Le gare di appalto condotte in questo settore, tuttavia, non sono finora avvenute in maniera trasparente
Danis Tanović, regista bosniaco premio Oscar per il film No man's land, si prepara per le elezioni di ottobre. Il partito da lui fondato solo due anni fa, Naša Stranka, vuole sconfiggere la "spazzatura della storia". Nostra intervista
L'assalto dei veterani alla sede del governo federale evidenzia la gravità dell'attuale situazione economica in Bosnia Erzegovina. I costi insostenibili dell'amministrazione, le spese per il welfare di guerra, le conseguenze della crisi globale. L'analisi dell'economista Dražen Simić
L'Islam radicale in Bosnia. La guerra, il dopoguerra, il rapporto con la Comunità islamica ufficiale e con la maggioranza dei fedeli. Indagine sul fenomeno al centro dell'ultimo film di Jasmila Žbanić, Na Putu
Sarajevo ha ricordato con due opposte manifestazioni gli incidenti della Dobrovoljačka ulica, quando l'esercito jugoslavo che si ritirava dalla città si scontrò con il neonato esercito bosniaco. La cronaca della giornata e il racconto di un testimone dei fatti del '92